Esperti del territorio

 

Siete viaggiatori genuinamente curiosi?
...... con una guida la scoperta diverte, il ricordo arricchisce!

 

Benvenuti, siamo Sabine e Riccardo, guide autorizzate per Gradara, Urbino, Pesaro e Provincia.

 

Sabine

Vivo qui in Italia da più di 25 anni; spesso mi chiedo se di tedesco mi sia veramente solo rimasto il passaporto! Sono cresciuta a Bolzano, città di confine fra due culture. Tuttora spesso mi sento né carne né pesce, ogni tanto credo di esserne comunque un prodotto positivo, una specie di sintesi. Penso in tedesco e penso in italiano, dipende. Mi piace l’idea di essere anche un po’ marchigiana!
Senza radici ho messo l’ancora in questa regione, nel suo territorio più a nord, nella Provincia di Pesaro e Urbino. Qui ho finito gli studi all’Università di Urbino, qui vivo con la mia famiglia.
Per anni ho lavorato su circuiti europei come accompagnatrice turistica. Ho imparato ad ascoltare il turista per poter guidare il suo occhio e la sua sensibilità verso ciò che ritengo importante, vero, interessante. Ho imparato a organizzare i suoi percorsi senza perdere di vista la leggerezza, il piacere, il tempo per gustarsi momenti irrepetibili che si chiamano vacanza.
Adesso mi muovo su un territorio più ristretto, ma uno degli slogan che hanno accompagnano la promozione turistica delle Marche dice giustamente che qui si può trovare tutta “ l’Italia in una regione”. Amo il paesaggio che mi circonda e non finisco mai a meravigliarmi della varietà che caratterizza le sue manifestazioni culturali. Fra l’Adriatico e l’Appennino qui c’è davvero ancora un pezzo di terra tutto da scoprire!

 

Riccardo

Nei nostri antichi palazzi, nei castelli, nelle sagrestie delle vecchie pievi di campagna ci sono tante porte scure e pesanti. Non dividono solo e semplicemente gli ambienti, dividono mondi interi, epoche diverse, vite vissute e consumate dietro i sogni più vari.
Potrei dirvi che dietro quella porta Galeazzo Malatesta nel 1424 decise malauguratamente di dare ospitalità ad Angelo della Pergola ed ai suoi soldati, gli stessi che quella stessa notte razziarono il castello.
Potrei dirvi che dietro quella stessa porta gli affreschi sul soffitto a cassettoni furono completamente rifatti dallo Zanvettori nel 1923 duranti i suoi pesanti restauri, mentre la battaglia affrescata sulla parete è probabilmente frutto del pittore bolognese Zaganelli del XVI sec.
Potrei anche dirvi che con uno sforzo di immaginazione dietro quella stessa porta potremmo vedere i Cavalieri e Signori del medioevo, con le loro armature e spade, discutere e decidere quale dama rapire, quale castello attaccare, a quale demone rivolgersi per essere più forti in battaglia, quale santo pregare nel caso la lancia avversaria trovi un varco assassino nella pur pesante cotta.
Potrei dirvi tante cose che successero dietro tutte quelle porte.
Ed è quello che mi piace fare da oltre 25 anni.

 

Vorremmo diventare il vostro tramite per le Marche.


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