Il picchio marchigiano !

 

nei musei archeologici della nostra Provincia

 

Si narra che nella prima età del ferro, il picchio guidava l’antico popolo dei Sabini nella sua migrazione verso le Marche.

 

Il picchio delle Marche

 

Il picchio diventò così l’elemento sacrale delle origini di ciò che comunemente chiamiamo “civiltà picena”.Le sue manifestazioni culturali sono oggi archeologia documentata, anche se in forma di “guida fossile”. Gli itinerari che collegano fin dalle origini la bassa valle del Tevere all’Adriatico testimoniano credenze, culti, miti e leggende  di questo popolo italico. La particolare configurazione geografica della Regione, con un lungo sviluppo costiero e direttrici di valle parallele tra loro ed ortogonali alla costa in relazione agli attraversamenti appenninici ha favorito il formarsi di identità locali ben caratterizzate. Questo forte senso di appartenenza delle popolazioni picene si può leggere studiando la comunità dei morti che racconta la società dei vivi,

anche nella RETE MUSEALE qui proposta:

  • PESARO -  MUSEO ARCHEOLOGICO OLIVERIANO

  • NOVILARA – CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E AREA ARCHEOLOGICA

  • FANO – MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO MALATESTIANO

  • FOSSOMBRONE – MUSEO CIVICO “AUGUSTO VERNARECCI”

  • CAGLI – MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO E DELLA VIA FLAMINIA

 

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